Di fronte a questa domanda in cima mettiamo : l'INTELLIGENZA EMOTIVA.
Intelligenza deriva dal latino Intra-Legere che significa leggere fra le righe.
Le persone intelligenti sono capaci di riconoscere, utilizzare e gestire in modo consapevole le proprie emozioni e quelle degli altri.
Pensiamo ad una persona intelligente, brillante, competente, ma anche allo stesso tempo arrogante, permalosa, incapace di trattare con gli altri.
Tale persona quasi sicuramente non avrà successo.
L'intelligenza emotiva, si fonda da un lato, su competenze personali, legate al modo in cui gestiamo e controlliamo i nostri stati d'animo, dall'altro si fonda su competenze relazionali, legate al modo in cui gestiamo le relazioni con gli altri.
L'intelligenza emotiva può condurre verso la strada del successo anche fuori dal contesto lavorativo, basta percorrere questi 6 passi:
1- Ognuno in cuore suo vuole sentirsi importante, apprezzato e stimato. Cercare di capire che cosa interessa agli altri, quali sono i loro obbiettivi, blocca eventuali divergenze e conflitti interpersonali.
2- Pensare di avere sempre ragione è pura follia
3- Imparare ad ascoltare, in tale materia c'è sempre margine di crescita.
4- Considerare le emozioni una risorsa
5- Dire quello che si pensa ma farlo con intelligenza e con un pizzico di diplomazia è obbligo sociale.
6- Sviluppare un orientamento alla comunicazione e al dialogo.
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